mercoledì 14 luglio 2010


Stiamo assistendo da tempo alla negazione di diritti essenziali, quali il diritto alla conoscenza e al lavoro dignitoso, di tutti e per tutti. Abbiamo reagito con forza cercando di resistere, promuovendo ogni forma di protesta con documenti pubblici, incontri e manifestazioni.

I tagli attuati sulla scuola pubblica, l'università, la cultura e la formazione crescono, così come l'arroganza dei nostri governanti e la mancanza di risposte per il mondo del lavoro.
L’attuazione della pseudo-riforma Gelmini-Tremonti comporterà per le scuole della Sardegna una ulteriore contrazione di 1707 posti di lavoro e 550 sono i milioni che il governo avrebbe deciso di togliere al Fondo Unico per lo Spettacolo per il triennio 2009-2011, con conseguenti tagli a livello locale, che potrebbero decretare la chiusura di enti culturali, fondazioni, istituti di ricerca, accademie ovvero la distruzione di tutto il settore culturale.

Abbiamo ancora la forza e la volontà di contrastare il degrado generale e culturale, a cui si avvia la terra sarda,e occorre essere in tanti a difendere il nostro patrimonio .
Per questo SALIAMO INSIEME su "UN TRENO PER LA CULTURA" che da Sassari, attraversando tutta la Sardegna e raccogliendo le forze di tutti, raggiungerà Cagliari a manifestare per il diritto alla conoscenza e al lavoro dignitoso dei suoi operatori.

Partenza da Sassari con treno FdS delle ore 8:03
Cambio carrozza e partenza da Chilivani ore 8:50
Passaggio a Macomer ore 9:44
Passaggio a Oristano ore 10:31
Passaggio a San Gavino ore 11:06
Arrivo a Cagliari ore 11:49
ORE 12.00 MANIFESTAZIONE DAVANTI AL PALAZZO DELLA REGIONE SARDEGNA

Aderiscono
Movimento per la Difesa della Scuola Pubblica
Coordinamento Precari Scuola Sassari
Coordinamento Precari Scuola Oristano
Comitato Precari Scuola Cagliari
Comitato per la Difesa della Scuola Pubblica Alghero
Comitato per la Scuola - Ozieri
Comitato per la Scuola - Olbia

Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la la cultura di partecipare a questa ennesima e importante iniziativa, perché è necessario sollecitare la classe politica alla guida della Regione affinché si adoperi per la tutela e la difesa della cultura, del diritto all'istruzione e al lavoro.
Ancora una volta è importante esserci e impegnarsi, tradurre in fatti le parole.

Grazie in anticipo a tutti coloro che parteciperanno e contribuiranno alla realizzazione della manifestazione.