martedì 29 dicembre 2009

aggiornamenti dalla nostra mail: di seguito alcune recenti proposte ricevute


Aut aut del coordinamento precari ai sindacati scuola


Iniziativa poco natalizia del Coordinamento precari della scuola nei confronti dei sindacati scuola rappresentativi, esclusa la Cgil-scuola.

Il Coordinamento non condivide la linea sindacale di Cisl-scuola, Uil-scuola, Snals e Gilda messa in atto da un anno a questa parte, perché avrebbe voluto azioni di sciopero e il non sostegno alla legge salva-precari e al nuovo (?) sistema di reclutamento.

Con una petizione on line il Coordinamento precari scuola mette, infatti, sotto accusa quei sindacati, perché "dal 30 ottobre 2008 non hanno mai indetto uno sciopero contro il licenziamento di 150.000 lavoratori, hanno appoggiato l'approvazione del decreto 'salvaprecari', hanno appoggiato il nuovo sistema di reclutamento, hanno sottoscritto il nuovo modello contrattuale che non consente più il recupero dell'inflazione reale".

Ovviamente parlare di "licenziamento" come si sa, è inesatto, perché i precari della scuola hanno contratti a termine che ogni anno possono essere rinnovati secondo al disponibilità dei posti. E nemmeno si può parlare di un esercito di 150 mila persone "licenziate", visto che a rischio sono andati circa 18 mila precari "salvati" in qualche modo dalla legge salva-precari.

Resta invece sicuramente tutto il peso, da oltre un decennio, di un problema che si riflette in termini di precarietà sul personale e sul servizio scolastico.

Il Coordinamento precari invita Cisl, Uil, Snals e Gilda "a mutare da subito la loro politica sindacale. In caso contrario si procederà alla restituzione della tessera sindacale".


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