COORDINAMENTO DEI DOCENTI PRECARI
SASSARI
Il Coordinamento dei Docenti Precari, riunito in assemblea in data 14 settembre 2009, a seguito della vertenza a carattere nazionale del mondo della scuola, rivolge alle istituzioni della Provincia di Sassari un accorato appello affinché si facciano carico delle seguenti richieste nelle sedi opportune:
1. Rifiuto dei contratti di disponibilità in quanto misura palliativa, non strutturale ed offensiva della dignità dei lavoratori della scuola;
2. Adozione di misure a tutela dei precari sardi iscritti nelle graduatorie provinciali e di istituto, anche attraverso l'applicazione dello Statuto Speciale Regione Sardegna che all'art.5 recita: "... la Regione ha facoltà di adattare alle sue particolari esigenze le disposizioni delle leggi della Regione, emanando norme di integrazione ed attuazione sulle seguenti materie:
a) istruzione di ogni ordine e grado, ordinamento degli studi";
3. Revoca dei tagli regionali per la scuola pubblica, che hanno portato ad ingiustificati accorpamenti o chiusura delle scuole nei piccoli centri che vengono privati del più importante polo culturale;
4. Verifica e monitoraggio in tutti gli edifici scolastici della provincia, circa il rispetto e l'applicazione delle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e Dm 26/8/1992(che prevede un affollamento massimo per classe di 26 persone) onde evitare di mettere a repentaglio la sicurezza dei ragazzi e dei docenti.
Si rende noto che l’U.S.P. di Sassari non ha a tutt’oggi concluso l’iter procedurale di conferimento delle nomine dei docenti per numerose classi di concorso, con inevitabili gravi ripercussioni sull’avvio del nuovo anno scolastico. Inoltre non si hanno notizie ufficiali relative alla disponibilità delle sedi di servizio nei tempi stabiliti dalla legge e della pubblicazione delle graduatorie d’istituto.
Sassari 14/09/2009 il Coordinamento dei Docenti Precari di Sassari
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