giovedì 10 settembre 2009

Lettera ai Collegi dei docenti

Ho appena spedito tramite Email la lettera preparata per i Collegi dei Docenti con la richiesta di leggerla prima possibile ai colleghi nella prossima seduta o, qualora non fosse possibile, diffonderla tramite affissione all'Albo e circolare interna.
Se qualcuno di noi l'ha già proposta o deve farlo nei Collegi della prossima settimana... lo faccia!
Questo è solo un modo per diramare il più possibile le nostre richieste a tutte le scuole della Provincia che dovranno protocollare la nostra lettera...
Arianna Marrocu

Ecco la copia della email spedita.




Il Coordinamento dei docenti precari di Sassari chiede cortesemente al Dirigente Scolastico e ai colleghi professori qualche minuto di attenzione e pazienza per ascoltare, nel prossimo Collegio dei Docenti, la nostra voce di protesta contro la grave situazione nella quale tutti versiamo.

Qualora non fosse possibile dare lettura della presente lettera ne chiediamo comunque l'ammissione agli Atti della scuola e la massima diffusione presso l'Albo ufficiale dell'Istituto e attraverso Circolare interna da diramare a tutto il personale della scuola.

Grazie in anticipo per la Vostra collaborazione.

http://poverascuolainpoverostato.blogspot.com/




Ai tutti i Dirigenti Scolastici

e i Collegi docenti

della Regione Sardegna



Cari colleghi,

sapete da sempre di far parte di una categoria di lavoratori indispensabili in una società democratica, ma nella realtà dei fatti sembra non essere più tale.

Ci rivolgiamo a voi, che avete vissuto la medesima precaria condizione, perché abbiate ben presente di essere TUTTI e ANCORA sulla nostra stessa barca che sta per affondare.

Sapete tutti quanto ogni scuola abbia cercato di evitare trasferimenti in altre scuole, ma spesso lo sforzo è stato vano. Alcuni di voi, ad un solo anno dalla pensione, o in servizio da anni nella stesso istituto, sono stati catapultati dall’altra parte della Provincia, nuovo giro, nuova corsa! Avete toccato con mano anche voi gli effetti del ciclone Gelmini-Tremonti, e siamo solo all’inizio. Voi però avete almeno la certezza del lavoro, dello stipendio, noi solo la delusa illusione.

Per questo motivo ci rivolgiamo anche a voi, perchè ci conoscete, abbiamo lavorato insieme, siamo colleghi, e abbiamo voglia di lavorare ancora con voi.

Siamo spesso tacciati di essere una categoria priva di unità e intenti comuni, e se questo è sembrato a volte vero, crediamo che sia giunto il momento di smentire chi vuole creare ulteriori divisioni e differenze tra docenti di ruolo e non, precari di serie A e serie B.

Quest’anno scolastico tutti noi dobbiamo rifiutarci di cedere a ogni ricatto e pretendere la scuola che abbiamo in mente noi che ci stiamo dentro da anni, non quella che vuole l’avvocato Gelmini, ma sarà necessario avere una linea comune che TUTTI dobbiamo VOLER seguire.

A questo proposito, seppur con il sacrificio che sappiamo, vi chiediamo di fare scelte importanti e forti:



- Rifiutate di fare lezione in aule che non rispondano ai criteri stabiliti dalla legge 626.



- Rifiutate incarichi che eccedano le 18 ore: non permettete che la necessità diventi abitudine e prassi! Il governo arriverebbe a calcolare il risparmio tagliando un posto ogni 3 insegnanti: 24 ore x 3 docenti di ruolo = 72, l’equivalente di 18 ore x 4 e senza necessità di affidare le 6 ore ai precari.



Teniamoci in contatto! Avremo presto uno spazio web nel quale interagire; per il momento vi chiediamo di comunicare all’indirizzo sassari@flcgil.it quali scuole abbiano aderito a queste proposte.



Ciò che sta accadendo oggi non riguarda solo noi “precari” ma tutti gli insegnanti, gli alunni, i genitori. Al nostro fianco già sfilano colleghi che fino a poco tempo fa vedevano il miraggio dell’immissione in ruolo e i docenti in esubero che hanno ottenuto un ricollocamento tutt’altro che definitivo.

Apriamo gli occhi insomma: NESSUNO E’ AL SICURO!



Il Coordinamento dell’Assemblea dei precari

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