sabato 12 settembre 2009

IMPORTANTE: resoconto di un incontro tra i Dirigenti del Ministero, una delegazione CGIL e varie delegazioni di Precari dal Sud Italia

Resoconto incontro di Roma-
Ai membri di COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA

Emma Giannì 12 settembre alle ore 14.48 Rispondi
Antonella Vaccaro 12 settembre alle ore 0.34 Rispondi
Faccio un breve resoconto dell’incontro avvenuto a Roma tra i dirigenti del Ministero e una delegazione della CGIL insieme ai rappresentanti del CPS di Roma, Napoli, Palermo, Benevento e Caserta, nonché una rappresentante del CIP di Roma.

La CGIL ha espresso la propria critica ai tagli e ai contratti di disponibilità, in quanto misura insufficiente a fare fronte alla situazione.

Noi in maniera unanime abbiamo espresso con forza sostanzialmente tre cose oltre alla situazione delle singole realtà

Richiesta di ritiro dei tagli

Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e richiesta di un piano di assunzioni serio e di prospettiva

Rifiuto dei contratti di disponibilità in quanto misura palliativa, tardiva, e offensiva della dignità dei lavoratori della scuola.

Abbiamo inoltre sottolineato che gli ammortizzatori sociali, inseriti nel quadro triennale dei tagli, altro non sarebbero che un accompagnamento alla disoccupazione e che soprattutto non risolvono i problemi strutturali della qualità della scuola pubblica.

I dirigenti del Ministero ci hanno risposto che: i tagli dipendono dalle decisioni del ministero dell’economia (scarica barile); che le assunzioni in ruolo sono vincolate ai pensionamenti e soprattuttuto al regime autorizzatorio ( legge esistente da diversi anni in Italia)che in ultima analisi dipendono anch’esse dal ministero dell’economia; i contratti di disponibilità sono una misura utile che fa fronte al disagio. Ci hanno detto che questo sarà un’anno di sospensiva.

Abbiamo risposto che le nostre vite non sono affatto sospese (anzi abbiamo le spese) e che dopo anni di precariato non vogliamo alcuna elemosina.

nel dettaglio del decreto ci è stata letta( sotto mia esplicita richiesta) solo la parte riguardante gli eventuali aventi diritto. Per poter accedere ai contratti, che non si è costretti ad accettare, bisogna innanzitutto essere inclusi in ge ( sono dunque esclusi i non abilitati che al nord sono tantissimi e che lavorano un anno intero su gi),è necessaro aver avuto un incarico fino al 31 agosto o fino al termine delle attività didattiche ( 30 giugno) indipendentemente dal fatto che sia stato contratto con l'usp o col DS. attenzione a non confondere con supplenze brevi e salturie seppur queste abbiano consentito di maturare i 12 punti ( in pratica incarico continuaivo).

voglio anche sottolineare da questo contratto sono esclusi gli ata. di quest'ultima cosa i signori dirigenti non se ne erano resi conto!.

ad ogni modo il decreto non è ancora definitivo, pensiamo che molte modifiche saranno effettuate, brancolano nel buio totale rispetto a certe cose.

marystar non c'era! ma non è stato un male, non avrebbe saputo rispondere alle decine di domande che abbiamo fatto. i dirigenti che ci hanno ricevuti sono tra i più alti del ministero , non si poteva sperare in meglio. l'assemblea si è conclusa con un nostro totale (Anche alterato)dissenso ben motivato rispetto ai contratti stessi. li abbiamo contraddetti praticamente su tutto.
nel pomeriggio del 10 era previsto un nuovo incontro con le OO SS per definere alcuni aspetti della questione. abbiamo atteso fino alle 20 e quando abbiamo visto uscire il rappresentante CGIL Gigi Rossi, abbiamo chiesto com era andata. risposta: non hanno ancora dato copia del decreto. ancora ci stanno lavorando, speriamo si rendano conto che quella non è la soluzione del problema. Per maggiori dettagli vi consiglio di consultare il sito nazionale della FLC CGIL.
Voglio anche sottolineare, che ieri tra i precari qualcuno pensava che il contratto di disponibilità , non fosse cosi male. Ricordo che da questo contratto resterebbero esclusi molti colleghi. bisogna cominciare a pensare che coltivare il proprio orticello non porta a risultati utili alla comunità e che se siamo giunti a questo punto è proprio a causa di questo continuo piegarsi. Secondo la Gelmini, il problema l'anno prossimo non dovrebbe ripresentarsi per questo motivo il provvedimento ha validità di un solo anno. è noto a tutti che la gelmini non sa fare i conti che invece noi abbiamo fatto mettendoli nero su bianco.,ha dimenticato che la 133 prevede che i tagli saranno affettuati in un triennio e che questo è solo il primo anno ( abbiamo considerato anche i pensionamenti).
A fronte di questo delirio, di questo scellerato piano di destrutturazione della scuola pubblica , di quello che sarà il piu grande licenziamento di massa di tutti i tempi, non possiamo che continuare a lottare. Prima o poi la spunteremo!!!

spero di essere stata chiara
un saluto,
Antonella Vaccaro(CPS Napoli)

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