9 settembre 2009: il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento salva precari all'interno del decreto Ronchi e lo realizza grazie al contributo delle Regioni. Il provvedimento realizzato, riguarderà circa 13.000 docenti.Il provvedimento è valido solo quest´anno: forse perché i nuovi tagli annienteranno i precari superstiti?
I precari dicono no ai contratti di disponibilità perché:
1) chi firmerà i contratti di `disponibilità´ dovrà obbligatoriamente accettare tutte le sedi scolastiche che gli verranno offerte in regime di priorità: così facendo avrà diritto agli agognati 12 punti.
2) L'indennità di disoccupazione con requisiti ordinari sarà di 8 mesi o di 12 per chi ha superato i 50 anni di età.
3) Il trattamento è un contratto subordinato. I precari dovranno versarsi i contributi. Il trattamento si interromperà quando al lavoratore verrà prospettato un nuovo contratto (anche breve ed a cui non potrà dire di no) ma anche rifiutando di essere avviato ad un progetto individuale di reinserimento nel mercato del lavoro; non accettando l'offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo non inferiore al 20% rispetto a quello delle mansioni di provenienza; non accettando, infine, di essere impiegato in opere e servizi di pubblica utilità.
da una mail di cooprescuola
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