lunedì 14 settembre 2009

Resoconto manifestazione del 14 settembre

Nonostante la pioggia battente e la stanchezza che inizia a farsi sentire, i precari della scuola di Sassari non rinunciano all’appuntamento di stamattina e si presentano puntuali alle ore 7:30. In 150 circa tra docenti, personale ATA, genitori e studenti, muniti di manifesti e ombrelli si ritrovano per un’ennesima pacifica manifestazione alle porte della città. L’intento è sempre lo stesso: informare.
Prima ancora che di rivendicare il diritto al lavoro dei precari della scuola che, contro ogni disposizione di legge passano anche l’intera carriera nel mondo della scuola senza mai essere “regolarizzati”, si cerca di informare i cittadini tutti di quanto sta accadendo nel mondo della scuola. Per questo motivo, muniti di megafono (il volantinaggio è stato stavolta sospeso a causa della pioggia) i precari informano autisti e passeggeri della condizione tragica della scuola italiana e sarda in particolare. Al grido di “Siamo i docenti / bidelli dei vostri figli e siamo preoccupati per la scuola di tutti!”la manifestazione è andata dunque avanti per 1h e 30 in maniera pacifica grazie anche al puntuale intervento delle forze dell’ordine che non mancano, mai, di supportare il movimento. Sul finire della manifestazione alcuni automobilisti, infatti, non sembrano gradire il rallentamento del traffico ma non si tratta che di episodi isolati. “la gente è con noi” insistono i precari e lo dimostrano in effetti i molti che dalle auto applaudono, sorridono, incitano a non mollare. “Sappiamo di creare disagio e ci dispiace, ma ci sentiamo costretti a reclamare l’attenzione su un problema che è di TUTTI” insistono i precari. “Proprio perché sappiamo che molti ancora ignorano la situazione e non sono al corrente dell’attacco indiscriminato e folle che si sta facendo al mondo dell’istruzione privato di ogni sua risorsa abbiamo il dovere di proseguire con ogni mezzo a disposizione questa lotta giusta contro una riforma ingiusta”.
Le iniziative proseguiranno domani alle ore 10:00 in provincia per gli “Stati generali” convocati, proprio per l’emergenza scuola dal Presidente Giudici, e ai quali parteciperà una delegazione dei precari,mi raccomando accorrete numerosi e fate vedere al mondo che ci siamo!

1 commento:

  1. come proposta aggiuntiva a quelle che sono le nostre rivendicazioni,suggerirei ai delegati del dei precari di Sassari l'impiego dei che colleghi, che rimarranno fuori(brutta parola)dal gioco delle nomine, presso altre amministrazioni
    con un contratto a tempo determinato, in attesa che si sistemi in modo positivo il capitolo Scuola Pubblica.Infatti alcuni uffici, primo fra tutti l'USP di Sassari presentano una grave carenza d'organico. Ciò comporta un forte rallentamento nelle operazioni di reclutamento. Si eviterebbe così l'umiliazione della disoccupazione e il ricatto del "contratto" di disponibilità.E' una proposta da non sottovalutare.
    Domani sarò in piazza per la riunione degli Stati generali della Scuola.
    S.Fancellu

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